Durante l’arco dell’anno, e a secondo della stagione, nella nostra dimora, con il sapiente aiuto di Maria, offriamo l’opportunità di produrre conserve come i pomodori oppure il tonno e perfino produrre il vino che poi, durante l’arco dell’anno, offriamo ai nostri ospiti.
Già da Luglio, al primo raccolto delle melanzane del nostro giardino, si iniziano a produrre le conserve per l’inverno di melanzane sott’olio. Il procedimento è semplice.
Ad Agosto realizziamo le conserve di pomodori con il vecchio metodo messo a punto dai campani, prendendo i pomodori di Sammarzano, lavandoli e mettendoli in barattoli di vetro con una fogliolina di basilico, per poi bollire il tutto per fare il sottovuoto. L’intero procedimento è rigorosamente realizzato utilizzando fuoco a legna, che garantisce una lenta cottura e un naturale risultato.
A fine Settembre invece è il momento del Tonno o meglio ancora della “Relonga” (Ala lunga) sempre della famiglia dei tonni. Grossi filetti di tonno cotto sempre a legna con l’aggiunta di foglie di alloro e pepe nero in grani.
Ottobre è il mese della vendemmia. Realizziamo ben 2 tipi di vino: uno della casa stessa, utilizzando l’uva delle piante che per tutta l’estate coprono le teste degli ospiti dal sole cocente, e un altro prodotto con le uve di Giovanni, altro membro della famiglia che possiede un piccolo vigneto di Aglianico in purezza, sulle colline di Nocelle.